Sotto la pioggia battente terzo posto per Álvaro Bautista e un quinto posto per Chaz Davies in Gara 1 al Misano World Circuit

Condizioni difficili, con forti rovesci hanno causato ritardi nella procedura di partenza. La gara, infatti, è stata interrotta con l’esposizione della bandiera rossa dopo solamente tre giri dalla partenza, in quanto le condizioni della pista erano impraticabili.

Davies è stato inizialmente molto incisivo nonostante le difficili condizioni. Il 32enne gallese, partito dalla nona casella in griglia, ha recuperato velocemente terreno fino a raggiungere il quarto posto, purtroppo un piccolo problema gli ha fatto perdere qualche posizione chiudendo comunque la gara in quinta posizione.

Bautista ha impiegato qualche passaggio per prendere confidenza con le difficili condizioni, per lui inedite in Superbike, ma dopo una seconda parte di gara accorta ha portato a casa un meritato terzo posto.

Domani alle ore 11.00 CET si disputerà la Superpole race sulla distanza di 10 giri, mentre gara 2 avrà inizio alle ore 14.00.

Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19) – 3°
“Oggi ho imparato molte cose nuove, soprattutto in queste difficili condizioni. All’inizio sono partito cautamente per capire le condizioni della pista; in alcune curve c’era molta acqua mentre in altri settori la situazione era leggermente migliore e, di conseguenza, bisognava avere il giusto feeling per poter spingere con sicurezza. Dopo alcuni giri, un po’ alla volta, ho trovato la giusta confidenza che mi ha permesso di mantenere un buon ritmo fino alla fine. È stato importante finire la gara ottenendo un podio e punti preziosi per il campionato.

Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 5°
“È stata la prima gara bagnata in sella alla Panigale V4 R, quindi nel complesso la mia prestazione è stata positiva. Ho avuto un problema verso metà gara con il cambio elettronico che si è risolto dopo qualche passaggio. Probabilmente è stato un inconveniente dovuto alla quantità d’acqua. Questo inconveniente, ha rallentato il mio ritmo escludendomi dalla lotta per il podio. Ho perso un po’ di tempo cercando di eseguire manualmente il backshift, ma con effetto limitato. Negli ultimi quattro giri sono tornato al mio ritmo iniziale, ma ormai il distacco dagli altri piloti era difficile da colmare. Nonostante tutto, sono abbastanza soddisfatto del feeling con la moto in queste condizioni. È un peccato non essere stati competitivi con il pacchetto giusto per tutta la distanza di gara”.

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