Il team Aruba.it Racing – Ducati con Michael Rinaldi sulla Ducati Panigale V4R anche nella stagione 2023 di WorldSBK

Il team Aruba.it Racing – Ducati è lieto di annunciare l’estensione del contratto di Michael Rinaldi che correrà sulla Ducati Panigale V4R ufficiale anche nella stagione 2023 di WorldSBK

Il team Aruba.it Racing – Ducati definisce così la propria line-up che nel prossimo campionato del mondo di Superbike vedrà il pilota italiano al fianco di Alvaro Bautista.

Michael Ruben Rinaldi è nato a Rimini il 21 dicembre 1995 ed ha iniziato a correre con le minimoto all’età di 7 anni, vincendo il campionato italiano nel 2006. Dopo la vittoria nel campionato italiano Sport Production 2011, affronta nel 2014 la sua prima esperienza internazionale nel campionato europeo Superstock 600, che chiude in seconda posizione nel 2015. Nel 2016 Rinaldi sale in sella alla Ducati Panigale R del team Aruba.it Racing – Junior nel campionato SuperStock 1000 FIM chiudendo al sesto posto per poi trionfare l’anno successivo conquistando il titolo di campione europeo. Con il team Aruba.it Racing – Junior, Michael Ruben Rinaldi esordisce anche in WorldSBK nella stagione 2018 partecipando soltanto alle gare europee per poi disputare il campionato completo l’anno successivo con il Barni Racing Team. Nel 2020 Rinaldi ottiene il primo successo in WorldSBK con la Panigale V4 R del team Go Eleven in Gara-1 ad Aragon, round che lo ha visto salire sul podio anche nella Superpole Race (P3) e in Gara-2 (P2).
Nella 2021 il pilota italiano è stato assoluto protagonista nel weekend di Misano durante il quale ha conquistato due vittorie (Gara-1 e SPR) ed un secondo posto (Gara-2). Rinaldi ha poi conquistato la terza vittoria stagionale nella Gara.2 di Barcellona chiudendo la stagione al quinto posto nella classifica del Campionato del Mondo Superbike.

In questa stagione Rinaldi è salito due volte sul podio a Misano per poi conquistare un prezioso secondo posto nell’ultima gara disputata a Magny-Cours. Risultato che gli consente di occupare il quarto gradino della classifica di WorldSBK.

Stefano Cecconi (Team Principal Aruba.it Racing – Ducati)
“Michael ha il potenziale per essere uno dei piloti più veloci del Campionato del Mondo Superbike ed ha avuto modo di dimostrarlo in diverse occasioni. Il nostro lungo percorso insieme si prolungherà almeno fino al termine del 2023, dando in questo modo continuità e preservando l’attuale assetto della squadra che ci sta permettendo di essere primi anche nei campionati costruttori e team. Contiamo che il 2023 possa essere per Michael l’anno della definitiva consacrazione ed allo stesso tempo siamo fiduciosi che il lavoro svolto fino ad oggi possa permetterci già durante questa seconda parte di stagione di raccogliere i frutti in termini di soddisfazioni e costanza di risultati”.  

Paolo Ciabatti (Direttore Sportivo Ducati Corse)
“Michael Rinaldi è un pilota giovane, che è cresciuto in Superbike con Ducati e ha dimostrato in più di un’occasione di essere molto veloce e di saper sfruttare al meglio il potenziale della Panigale V4R, e quindi siamo contenti di poter contare su di lui anche per il prossimo campionato. Con un anno in più di esperienza nel team ufficiale Aruba.it Racing – Ducati siamo convinti che potrà ambire a risultati ancora più importanti nel 2023”.

Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati)
“Sono molto contento di correre anche il prossimo anno per Aruba.it Racing – Ducati perché credo fermamente in questo progetto. Sono molto fiducioso sul fatto di poter raccogliere nel 2023 tutto ciò che abbiamo seminato finora. Sarò il primo a lavorare ancora più duramente, sia nell’inverno che in pista, per ottenere risultati migliori ed avere quella costanza è un po’ mancata nella scorsa stagione e in quella in corso. Voglio ringraziare Stefano Cecconi, Claudio Domenicali, Luigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti, Serafino Foti e tutte le persone che mi hanno dato fiducia. Non vedo l’ora di essere a Barcellona per ottenere un bel risultato e ripagare questa fiducia. E sono sicuro che il 2023 sarà un grande anno per noi”.