Nicolò Bulega trionfa in Gara-2 del Czech Round dipingendo un vero e proprio capolavoro. Partito dalla seconda posizione, il pilota italiano prende subito la testa riuscendo a mantenere la posizione per 14 giri malgrado i continui attacchi di Razgatlioglu (BMW). Dopo il sorpasso, il pilota turco sembra voler costruire un gap come in Gara-1 ma Bulega stringe i denti e prepara con pazienza il clamoroso sorpasso finale prendendosi la vittoria sotto la bandiera a scacchi per 27 millesimi di secondo.
Bulega mantiene la leadership in campionato con 31 punti di vantaggio su Razgatlioglu.
La gara di Alvaro Bautista, invece, si conclude alla prima curva. Lo spagnolo parte dalla quinta posizione dopo una incisiva Superpole Race ma viene centrato da Rea (Yamaha) che verrà poi punito per il contatto con due long lap.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing – Ducati #11)
“Credo sia stata la mia più bella vittoria in Superbike. Il weekend è iniziato con la brutta caduta in FP1 ed il dolore diffuso con cui ho dovuto fare i conti anche oggi. Rispetto a Gara-1, però, dopo che Toprak mi ha superato, sono riuscito a rimanergli incollato preparando l’attacco finale. Ringrazio il mio team per il grande lavoro svolto in questi giorni e non vedo l’ora di essere a Misano davanti a tanti tifosi italiani”.
Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19)
“C’è poco da dire. Abbiamo spesso parlato anche in Safety Commission di quanto fosse importante non compiere manovre azzardate alla prima curva. Il fatto che il contatto sia stato causato da Johnny, non esattamente un rookie in questo campionato, mi rattrista ancora di più. Per fortuna non mi sono fatto male e allo stesso tempo mi dispiace per Vierge a cui invece le cose sono andate peggio”.