#FraWorldSBK Race-1. Sul circuito di Magny-Cours, Chaz Davies e Scott Redding chiudono rispettivamente in quarta e quinta posizione al termine di gara tutta in rimonta

La Gara-1 del Pirelli French Round sul circuito di Magny-Cours è stata caratterizzata dalla rimonta di Chaz Davies e Scott Redding che dopo una qualifica difficile sono stati protagonisti di una gara solida conclusa rispettivamente in quarta e quinta posizione.

I due piloti di Aruba.it Racing – Ducati non sono riusciti ad essere incisivi nella qualifica disputata al mattino in condizioni di bagnato malgrado la pioggia avesse concesso un breve tregua e sono stati costretti a partire dalla nona e decima posizione.

La partenza di Chaz Davies è stata incisiva ed ha concesso al pilota gallese di recuperare subito tre posizioni. Dopo il crash di Gerloff (Yamaha) al nono giro, Chaz si è messo alla caccia di Van Der Mark (Yamaha) che a metà gara commette un errore consentendogli di conquistare la quarta posizione.

Nella prima metà di gara caratterizzata da una forte pioggia, Scott Redding non è riuscito a trovare il grip per spingere. Dal nono giro, quando il circuito ha iniziato ad asciugarsi, il suo passo gara è migliorato verticalmente consentendogli prima di superare Rinaldi (Ducati) poi di recuperare quasi tre secondi a Razgatlioglu (Yamaha) e Haslam (Honda). Nell’ultimo giro Scott sfrutta un errore di Haslam per chiudere in quinta posizione.

P4 – Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati)
“Sono felice per questo risultato. Il feeling con la moto è stato molto buono e per questo sono particolarmente soddisfatto. Forse avrei potuto spingere di più ma per me era fondamentale non commettere errori e per prendere punti importanti per aumentare il vantaggio su Van Der Mark e consolidare la terza posizione in classifica”.  

P5 – Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)
“Nei primi giri della gara non sono riuscito a trovare il feeling. Poi quando la pista si è un po’ asciugata le cose sono migliorate e sono riuscito a ridurre il gap con il gruppo davanti. Quando è ricominciato a piovere ho cercato rimanere a contatto, lavorando bene soprattutto in fase di frenata. Credo che potremo far bene domani, soprattutto se riusciremo a migliorare in fase di accelerazione”.